The Lancet. Studio in doppio cieco su Riflessi Primitivi

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Effetti della replicazione dei movimenti dei Riflessi Primitivi su specifiche difficoltà di lettura nei bambini: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato.
[Articolo di: McPhillips M, Hepper PG, Mulhern G.]
[The Lancet. 2000 Feb 12;355(9203):537-41]
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Test a doppio cieco effettuato su 60 bambini fra gli 8-11 anni. Tutti i bambini presentano riflessi primitivi persistenti e scarse capacità di lettura. Sono stati suddivisi in 3 gruppi, uno di sperimentazione a cui veniva assegnato un movimento specifico ai riflessi primitivi persistenti, uno di sperimentazione placebo a cui veniva assegnato un movimento non specifico, ed uno di riferimento a cui non é stato assegnato alcun movimento.
I gruppi sono stati formati in modo da combaciare per età, sesso, quoziente intellettivo verbale, capacità di lettura, e permanenza di riflesso tonico asimmetrico cervicale (ATNR).
Questa ricerca si pone come domanda se l’integrazione dei riflessi di sviluppo è un processo di maturazione controllato interamente da meccanismi interni o se ci sono fattori esterni che possono influenzare o interagire con questo processo.
La loro idea è quella di vedere se l’ATNR può essere integrato da movimenti replicativi del sistema di riflessi primari e se le abilità di lettura migliorano con l’avvenuta l’integrazione dell’ATNR a seguito di questi movimenti.

  • Ai bambini del gruppo sperimentale sono stati assegnati movimenti atti a stimolare il riflesso di Moro, il riflesso Tonico Tabirintico, l’ATNR e il Riflesso Tonico Simmetrico Cervicale.
  • Ai bambini del gruppo placebo, è stato assegnato un movimento che non agisce su alcuno dei riflessi primitivi, mentre al gruppo di confronto non è stato assegnato alcun riflesso.

Questo programma è stato condotto nell’arco di un anno, tutti i pomeriggi alla stessa ora e per 10 minuti.
Ogni 2 mesi venivano fatte delle visite di controllo per monitorare l’evoluzione della capacità di lettura e il livello di attivazione dell’ATNR.

I risultati mostrano che la ripetizione dei movimenti di riflessi primari ha un ruolo fondamentale nell’integrazione di questi riflessi e che questa integrazione può essere raggiunta ad un’età molto superiore rispetto a quella generalmente accettata.

  • Il gruppo sperimentale ha mostrato una significativa diminuzione nel livello dei riflessi persistenti,
  • mentre il gruppo placebo e di confronto, non hanno mostrato diminuzioni significative di questi livelli.

Allo stesso modo, le capacità di lettura del gruppo sperimentale, dopo il periodo di intervento, si è dimostrata nettamente migliorata rispetto a quella degli altri due gruppi.


Questo lavoro conferma altre ricerche nelle quali è stato osservato che una mancata integrazione dei riflessi primitivi (sviluppo delle abilità motorie sottocorticali) ostacola lo sviluppo delle aree corticali e cognitive.
Un punto fondamentale che viene messo in luce in questa ricerca è l’impossibilità di formare un quarto gruppo di confronto in cui i bambini hanno difficoltà di lettura paragonabili agli altri 3 gruppi, ma sono privi del riflesso tonico asimmetrico cervicale ancora attivo. Il numero di bambini con difficoltà di lettura e con riflesso tonico asimmetrico cervicale attivato è risultato insufficiente.       [Giordano Ponetti]

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Author: Giordano Ponetti
Suono, canto, ballo e cucino. Come hobby ho preso un Master in Astrofisica e un Dottorato in Fisica Matematica. Raggiunti i confini dell’infinitamente grande, sono stato scaraventato verso l’infinitamente piccolo dell’essere umano, scoprendo l’infinitamente grande ignoranza che abbiamo, verso il nostro stesso sviluppo